Teicos avvierà ai primi di febbraio, con previsione di chiusura lavori nel mese di giugno, un nuovo intervento di riqualificazione energetica per un edificio privato; una villetta degli anni 70 completamente inefficiente dal punto di vista energetico. L'obiettivo, molto ambizioso, è di portare l'edificio dalla classe G a NZEB (nearly zero energy building) e per questo Teicos ha previsto di intervenire nell'isolamento delle pareti perimetrali e delle chiusure orizzontali dell'edificio (nello specifico tetto e solaio verso il seminterrato non riscaldato) per ridurre le dispersioni energetiche quasi del 75%. L'isolamento a cappotto e di copertura sarà realizzato con 16 cm di lana di roccia.
Tra i lavori previsti c'è anche la rimozione dei radiatori esistenti, posizionati come spesso accadeva in passato sotto le aperture delle finestre. Questi spazi verranno riempiti, in quanto veri e propri punti critici dell'involucro edilizio, poiché di spessore ampiamente ridotto rispetto al resto della muratura. I serramenti dell'abitazione sono già stati sostituiti in un precedente intervento nel 2010.
Gli impianti di raffrescamento e riscaldamento saranno invece rinnovati con equivalenti ad alta efficienza e verrà aggiunto un sistema VMC (ossia di ventilazione meccanica controllata) in grado di gestire in maniera ottimale i ricambi di aria e ridurre le dispersioni energetiche che si avrebbero nelle diverse stagioni aprendo le finestre. Sono previste inoltre le installazioni di una pompa di calore e di un bollitore elettrico per la produzione di acqua calda sanitaria e l'utilizzo di circa venti pannelli di fotovoltaico in copertura.