Cecilia Hugony A.D. di Teicos è referente per Renovate Italy , un tavolo di lavoro nazionale permanente che raccoglie associazioni e imprese di diverso tipo accomunate da obiettivi comuni sull'efficienza energetica e che fa riferimento al più ampio network europeo, Renovate Europe. Queste realtà guardano agli obiettivi europei definiti per il 2050, di diminuire dell'80% i consumi di energia negli edifici, promuovendo interventi di riqualificazione energetica profonda sul costruito.
Nel mese di aprile Renovate Italy è stata invitata in due sedi istituzionali importanti per portare la propria testimonianza e le proprie valutazioni sulle attività di riqualificazione energetica in Italia. Il primo evento si è tenuto a Roma il 2 aprile presso la nuova aula del Palazzo dei Gruppi Parlamentari. Cecilia Hugony ha presenziato come relatrice alla conferenza "La riqualificazione energetica in edilizia: nuovi percorsi per un rilancio sostenibile delle costruzioni e dell'economia", organizzata dall'onorevole Andrea Vallascas e volta a creare un confronto sul tema della riqualificazione energetica e degli strumenti fiscali a disposizione per poterla realizzare, al fine di poter creare un disegno di legge definito.
ll 29 aprile Cecilia si è recata invece a Zagabria, su invito del Ministero delle Infrastrutture croato (Ministry of Construction and Physical Planning), per partecipare a un tavolo di lavoro internazionale dedicato alla strategia di decarbonizzazione del patrimonio costruito, per il raggiungimento degli obiettivi prefissati al 2050.
Cecilia Hugony ha presentato in entrambe le occasioni una valutazione sugli strumenti fiscali italiani messi a disposizione per incentivare gli interventi di riqualificazione energetica profonda (ecobonus, sismabonus e cessione del credito) e ha inoltre presentato i casi concreti realizzati da Teicos grazie all'utilizzo di questi incentivi, raccontando nel merito le difficoltà di accesso, i vantaggi, gli strumenti, le opportunità e i limiti che i cittadini italiani incontrano per poterli conoscere e utilizzare.
Dalla valutazione espressa da Hugony è emerso come la riqualificazione energetica sia sempre vantaggiosa rispetto ai puri interventi di manutenzione, per quanto questi siano sempre stati la scelta più diffusa dai condomini per il minore impatto economico sul portafogli. Oggi però con lo strumento della cessione del credito di imposta la barriera economica è stata superata, in quanto i condomini arrivano a pagare solo il 30% della spesa complessiva dell'intervento. Lo strumento in grado di creare una differenza nel raggiungimento degli obiettivi di decarbonizzazione degli immobili quindi in Italia esiste! Vi sono però ancora molti limiti che vanno gestiti.
Al momento la cessione del credito in Italia è prevista fino al 2020, una scadenza che non tiene conto dei lunghi processi di ideazione e realizzazione di una riqualificazione energetica di un edificio; è necessario allungare l'orizzonte temporale per incentivare un maggior numero di interventi nel tempo.
I condomini poi, temono di iniziare una procedura che non sarà supportata dallo strumento finanziario quando loro avranno definito l'intervento; le circolari dell'Agenzia delle Entrate vengono aggiornate nel tempo, cosa che crea insicurezza. Per generare fiducia è necessario normatizzare in maniera chiara tutto il processo per l'accesso allo strumento fiscale.
Il grande gap infine è la distanza esistente tra la domanda e l'offerta, ossia tra i condomini e le grandi utilities che sono interessate ad acquisire i crediti di imposta. Esistono piattaforme di intermediazione ma ognuna con sue metodologie diverse e questo scenario crea ancora più confusione. Le piccole medie imprese edili in questo scenario acquisiscono un ruolo importante, creando la relazione di intermediazione migliore tra singolo condomine che vuole capire cosa votare in assemblea e grandi utilities, ma non può farsi sempre carico di tutto il processo informativo e di accompagnamento all'uso dello strumento fiscale.
Oggi Teicos è un'impresa che investe in questo aspetto garantendo ai propri condomini questo accompagnamento fiscale ma sarebbe auspicabile, secondo Hugony, l'istituzione di uno "one shop stop pubblico", un ente facilitatore e aggregatore di informazioni generali, che possa accompagnare i cittadini nel capire i processi burocratici necessari per poter realizzare un intervento di riqualificazione e che fornisca informazioni chiare sullo strumento della cessione del credito, declinandolo a livello regionale e provinciale nelle varie municipalità. L'intervento energetico, infatti, necessariamente si lega ad altri aspetti di riqualificazione dell'immobile che vanno a interessare anche normative locali.