Il 2019 si prospetta come un anno all'insegna del green per quanto riguarda i mutui per la casa. Sono ben nove le banche italiane all'interno del gruppo pilota degli istituti europei che nel corso dell'anno lanceranno sul mercato europeo i finanziamenti verdi per acquisti e ristrutturazioni di abitazioni. E' di poco tempo fa la definizione generale di cosa sia un mutuo verde; secondo il segretario generale dell'European Mortgage Federation si definisce "energy efficient mortgage" il finanziamento che potrà garantire un miglioramento delle prestazioni energetiche dell'abitazione di almeno il 30%.
Gli istituti di credito coinvolti sono: Banco Bpm, Bnl-Bnp Paribas, Bper Banca, Crédit Agricole-Cariparma, Friulovest Banca, Monte dei Paschi, Société Générale (filiale italiana), UniCredit,Volksbank Alto Adige. Sono stati creati dei gruppi di lavoro su prodotti, rapporti istituzionali, edilizia. Tra gli obiettivi del progetto c'è quello di coinvolgere anche le istituzioni pubbliche sia nazionali sia locali; si pensi al caso del Comune di Milano, in prima linea sul versante degli incentivi per le ristrutturazioni volte alla riqualificazione energetica, in particolar modo delle realtà condominiali.
Valentina Canalini, avvocato dello studio legale Gianni, Origoni, Grippo e Cappelli, ex consigliere legale del governo Gentiloni che si occuperà della gestione delle relazioni tra banche e istituzioni all'interno del progetto pilota ha dichiarato: «Alcune banche hanno già tentato di lavorare nell’ambito dei condomini sul versante efficienza energetica ma vogliamo puntare a uno strumento sul mercato che rappresenti una modalità conveniente e innovativa per il finanziamento degli interventi di riqualificazione energetica, facilmente fruibile, standardizzabile e replicabile».
Secondo quanto dichiarato da Paolo Foà Eliezer della Corporate & investment banking markets Italy di UniCredit "i mutui green saranno molto importanti per famiglie e imprese. La convenienza, in particolare per i nuclei familiari, sarà quella di un taglio della bolletta energetica e una casa più confortevole. Ogni singola banca deciderà poi le forme di finanziamento alle imprese che eseguono i lavori. L’insieme di queste attività potrebbe dare origine a cartolarizzazioni. Resta fondamentale il taglio al 30% dei consumi energetici così come prevede la definizione di mutuo green che è stata stabilita a livello europeo».