In occasione del Consortium meeting Sharing Cities tenutosi a Londra a settembre, i partner privati coinvolti nel progetto europeo hanno preso parte a un Trade Show dove ogni azienda ha avuto occasione di presentare le proprie competenze e i risultati che ha ottenuto durante la realizzazione delle fasi di progetto.
Il trade show è stata un'utile occasione di confronto tra partner privati per la condivisione di know how acquisito, modelli di business che sono risultati vincenti e metodi di finanziamento innovativi che hanno portato al successo dell'iniziativa nelle diverse municipalità.
Il progetto Sharing Cities, giunto quasi a conclusione, ha ottenuto ad oggi comprovati risultati finanziari, ambientali ed economici in tutte le città europee coinvolte, tra i successi si segnalano:
- Il 60% di risparmio energetico negli edifici riqualificati e dotati di tecnologia intelligente.
- Installazione di sistemi di gestione dell'energia intelligente che operano a livello distrettuale, in grado di garantire un risparmio energetico pari al 10%.
- Installazione di oltre 500 lampioni intelligenti testati in zone urbane.
- Coinvolgimento diretto della cittadinanza attraverso specifici modelli di mercato sociale digitale.
- Integrazioni di mobilità sostenibile, come quella delle bici elettriche, nella rete di trasporto pubblico in modalità sharing.
- Realizzazione in via di sviluppo, nel Regno Unito, del primo complesso residenziale riscaldato da una pompa di calore di origine idrica approvvigionata dalle acque del Tamigi.
- Realizzazione di tre piattaforme di raccolta dati per la fornitura in tempo reale di informazioni alle istituzioni sulla vitalità di utilizzo dei servizi dei distretti smart.
- Peculiarità della città di Milano nella riqualificazione energetica sui condomini, dove il modello della co-progettazione condominiale ideata dai partner si è distinto per la percentuale di progetti portati in realizzazione.
Nel pomeriggio si sono tenute specifiche riunioni sulle parti conclusive dei singoli progetti.