La campagna informativa "Condomini efficienti" realizzata da Legambiente Lombardia in partnership con Teicos Group, Enel X, ROCKWHOOL ITALIA e che ha coinvolto in diverse tappe la città di Milano, ha avuto come obiettivo la divulgazione sulle opportunità esistenti oggi per la riqualificazione energetica degli edifici e promuovere il bando di incentivi del Comune di Milano per riqualificare i condomini. Durante la campagna sono stati realizzati dei video divulgativi molto chiari sulle principali tematiche. In questo video (clicca qui) Cecilia Hugony di Teicos spiega il funzionamento degli incentivi previsti dal Comune di Milano verso i condomini che realizzano
Il bando comunale prevede un finanziamento a fondo perduto per interventi di riqualificazione energetica sull'involucro dell'edificio e sugli impianti, offrendo inoltre un credito agevolato a dieci anni per il pagamento degli interventi. La percentuale del finanziamento che si ottiene varia a seconda dell'intervento da eseguire: 5% se il condominio sostituisce una caldaia a gasolio con un altro generatore di calore; 15% per gli interventi sull'involucro edilizio che comprano almeno il 40% della superficie disperdente e fino al 20% per la realizzazione di tetti verdi. Sono finanziate anche le installazioni di impianti fotovoltaici se producono almeno il 70% del fabbisogno delle condominiale.
Il percorso è semplice: bisogna partire avendo in mano una diagnosi energetica approfondita e una proposta di intervento con computo metrico estimativo indicante le opere che il condominio ha previsto di fare. Ottenuta questa documentazione, l'amministratore condominiale presenta la domanda di prenotazione dell'incentivo al Comune che si occuperà di fare un'analisi della documentazione per la verifica dei requisiti, rilasciando entro 30 giorni la prenotazione dell'incentivo. Non serve quindi avere la delibera assembleare in questa fase. Una volta che il condominio riceve la conferma di prenotazione, ha 45 giorni per deliberare in sede assembleare di eseguire l'intervento e accettare l'incentivo. Dall'invio della delibera al Comune, il condominio avrà 3 anni per iniziare i lavori e pagarli interamente. L'amministratore di condominio deve poi presentare al Comune l'istanza di rimborso portando la documentazione degli interventi eseguiti e le relative fatture. Il Comune a questo punto approva entro sei mesi l'erogazione del contributo che va a coprire una percentuale delle spese complessive effettuate. E' da considerare che l'importo finale potrebbe essere inferiore all'importo prenotato se le spese effettivamente sostenute risultano inferiori a quanto preventivato in fase di progetto.